Dalla statua della Vergine di Natzy si gode un panorama a 360°. La vista spazia sull'altopiano dell'Artense, il Massiccio del Sancy, le montagne del Cantal, il lago e il villaggio di La Tour d'Auvergne.

Nazy Hill

Con un po' di fantasia si può notare che la collina ha la forma allungata del muso di un cane, da qui il suo nome in patois “na detchi” che divenne per contrazione Natchi poi Natzy. In cima alla collina, una cappella di lava scura sormontata da una statua della Vergine che presenta suo figlio è chiamata Notre-Dame-de-Natzy.
Una Via Crucis si snoda lungo il fianco della collina, 14 stazioni su una base lavica conducono alla vetta.

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La salita è ricompensata da un panorama molto ampio e molto bello degli altipiani del Cantal per raggiungere la catena dei Monts Dore.

La collina ha la forma allungata del muso di un cane, da qui il suo nome in patois “na detchi”.

Sul fianco del colle scorre una sorgente dichiarata sacra, da essa si attinge l'acqua per curare le malattie infantili. Nel 1860, un residente di Saint-Pardoux, malato, espresse il desiderio, se fosse guarito, di costruire una statua in onore di Notre-Dame-de-Natzy. Guarì e fu affiancato nel suo progetto dalla pietà e dalla generosità popolare. Nel 1869 fu eretta la statua in granito.
Una Vergine in bronzo, in sostituzione della prima, prenderà posto sulla cappella nel 1910.
Un pellegrinaggio si svolge ogni anno la prima domenica di agosto.

accesso

Accesso a piedi seguendo la Via Crucis, in circa 15 minuti. Parcheggio situato sulla destra all'uscita del villaggio di La Tour d'Auvergne in direzione Clermont-Ferrand.


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