Molte passeggiate ti permettono di scoprire gli stagni, la cascata Say o la roccia traballante. Prova a farlo muovere, si dice che verrebbe posizionato su un vortice d'oro!
Il villaggio di Gelles
Questo paese di circa 1000 abitanti si trova ad un'altitudine di 850 m. Raggruppato inizialmente intorno alla chiesa, il paese si sviluppò poi lungo le vie di comunicazione. Occupa così il centro del territorio, prevalentemente bocagère, delimitato da profonde valli, le varie frazioni formano una corona. Il suo altopiano, costituito da rocce granitiche, è punteggiato da cime vulcaniche ben definite (Puy de Banson 1040 m, Puy de la Vialle 970 m, ecc.).
Morfologicamente molto diverso dal bacino di Olby, forma una transizione con il Pays des Combrailles, a ovest, al quale si avvicina. Gelles, il cui nome potrebbe derivare dal germanico "haga" che significa "siepe", ha fornito importanti resti gallo-romani: tombe in mattoni, medaglie, vasi e urne funerarie rinvenute nei pressi del paese.
La città era una signoria che apparteneva congiuntamente al signore di Banson e all'abbazia di Saint-Alyre de Clermont.
Nel 1789 il paese fu quasi completamente distrutto da un incendio e la sua chiesa fu gravemente danneggiata.
La costruzione di questa chiesa, sotto il nome di Saint-Georges, risale al periodo romanico. Sulla porta di una delle cappelle, uno stemma recante il "massacro" dei signori di Banson, suggerisce che questa cappella appartenesse a loro.